LAKERS LEGENDS

In questa sezione analizzaremo, settimana per settimana, tutte le stelle degli anni passati che hanno portato al successo i Los Angeles Lakers.

ELGIN BAYLOR
   
Alto 1.96 m per 102 kg, ha ricoperto per la maggior parte della sua carriera il ruolo di ala piccola, in maniera rivoluzionaria, fondendo la rapidità e l’agilità di un giocatore sotto i 2m con uno spiccatissimo talento per il gioco sotto canestro, diventando fra l’altro uno dei più grandi rimbalzisti nella storia della NBA.
l grande talento di Elgin fu immediatamente visionato dagli scout dei Minneapolis Lakers, che lo scelsero come 1° scelta assoluta del draft 1958. La sua impressionante media di 24.9 punti (55 in una singola partita) e 15 rimbalzi a partita gli valse senza possibilità di appello il titolo di Rookie of the Year, premio assegnato ogni anno al miglior esordiente della massima lega americana. Nei playoff fu addirittura in grado di guidare i suoi Lakers fino alla finale NBA (dove vennero spazzati via da Boston 4-0), dando origine alla storica rivalità fra Celtics e Lakers. Gli anni ’60 lo videro affermarsi come uno dei più grandi giocatori del panorama americano, in un periodo ricchissimo di leggendari campioni. Nel 1960 stabilì il nuovo record di punti segnati in una singola partita: 71 (primato che di lì a poco sarebbe stato eclissato dal grandissimo Wilt Chamberlain). Con il solido apporto del fortissimo Jerry West, riportò cifre pazzesche nelle realizzazioni, attorno ai 30 punti, e nei rimbalzi, sempre notevolmente sopra la doppia cifra, guidando la squadra dei Lakers (la cui franchigia si era nel frattempo trasferita da Minneapolis a Los Angeles) a ben 4 finali NBA (’62, ’63, ’65 e ’66) nel giro di 5 stagioni, tutte disputate contro i Boston Celtics e, sistematicamente, perse. I Lakers, ancora guidati dal temibile duo West-Baylor, ottennero l’accesso alle Finals per altri due anni consecutivi, nel 1968 e nel 1969, dove subirono ancora una volta l’inarrestabile potenza dei Celtics che gli rifolò due nuove, pesantissime, batoste. Nel 1968 LA annoverò il prestigiosissimo acquisto di Wilt Chamberlain che, seppur in fase calante di carriera, portò alla formazione guidata da Joe Mullaney quella presenza sotto canestro che ai Lakers mancava dai tempi di George Mikan. Baylor e compagni si aprirono ancora una volta in maniera irresistibile la strada verso la finale NBA; stavolta in opposizione trovarono i New York Knicks capitanati da Willis Reed, ma il risultato fu lo stesso delle annate precedenti: sconfitti, in sette partite (serie 4-3). L’ultimo anno della carriera di Baylor (1972) sarebbe finalmente stato quello del tanto sudato titolo, che avrebbe meritato come pochi altri, ma un infortunio ad inizio stagioni non gli consentì che di giocare pochissime partite; Baylor decise di ritirarsi a metà stagione, con la gamba ancora ingessata, privandosi della partecipazione ai vittoriosi playoff.
Trovate più informazioni su: http://it.wikipedia.org/wiki/Elgin_Baylor
JERRY WEST
   

Jerry West – vero nome Jerome Alan West – (Chelyan28 maggio 1938) è un ex cestista, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo statunitense.                                                
Ha avuto una delle più scintillanti carriere nel basket professionistico, prima come giocatore, poi in qualità di coach e quindi come dirigente. È stato inserito nella Hall of fame nel 1980. Così come molti altri giocatori NBA, West era un giocatore di classe superiore già nella High School e al College, quando trascinò la West Virginia University alla finale del campionato NCAA del 1959 (dove vinse il titolo di MVP), prima di cominciare i suoi 14 anni di carriera con i Los Angeles Lakers.                                                                                                  
Draftato nella NBA, West ha giocato per tutto il corso della sua carriera nei Los Angeles Lakers (dal 1960 al 1974). Nonostante sia stato il compagno di squadra dell’Hall-of-Fame scorer Elgin Baylor per molti anni, West ha comunque realizzato più di 30 punti a partita in quattro diverse stagioni e comandato la classifica marcatori nel 1969-70. Eccellente playmaker, West è stato il miglior assist-man della lega nel 1971-72. Nonostante le palle rubate non fossero contate dalla Nba fino all’ultima stagione di West, a trentacinque anni Mr. Clutch è diventato il primo giocatore a far registrare 10 recuperi in una sola partita, ancora oggi record della franchigia dei Lakers. Il giorno del suo ritiro, West aveva segnato 25.192 punti, 27.0 di media a partita, e siglato 7.160 tiri liberi e 6.238 assists.                          
West è stato inserito nell’ NBA All-Defensive First Team quattro volte (l’NBA All-Defensive First Team non esisteva ancora prima della nona stagione da professionista di West), dieci nell’All-NBA First Team e tredici volte nell’All-Star team. Ha vinto l’MVP all’All-Star Game nel 1972. È l’unico giocatore nella storia ad aver vinto il titolo di MVP delle finali nonostante fosse schierato nella formazione perdente. Accadde nel 1969 contro Boston, nel primo anno in cui fu assegnato il riconoscimento. Nel 1980 è stato inserito nell’ NBA’s 35th Anniversar All-Time Team. I
 

Da notare anche, che il logo della NBA sulle maglie dei giocatori porta la sua inconfondibile sagoma.

Trovate più informazioni qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Jerry_West

KAREEM ABDUL JABBAR

   

Kareem Abdul Jabbar è nato a New York nel 1947 ed è stato uno dei giocatori più forti del mondo e dei Los Angeles Lakers, anche grazie alla sua statura di 218 cm. Nel 1964 fu selezionato come miglior scelta del draft NBA e dopo essersi laureato inizia la sua carriera giocando con per i Milwakee Bucks dove vince un titolo (1970/1971). Nel 1975 passa ai Lakers e con l’aiuto di un giocatore come Magic Johnson vince altri 5 titoli NBA e dove viene eletto come miglior giocatore dell’anno per ben 6 volte. Ma oltre al suo talento, Kareem rimane un inconfondibile giocatore grazie al GANCIO CIELO (VEDI FOTO), un tiro praticamente impossibile da fermare o da stoppare. Jabbar conclude la sua incredibile carriera nel 1989 dopo ben venti stagioni in NBA e il totale di punti segnati, record assoluto:

Posizione Nome Punti Stagioni Partite Media punti
1 Kareem Abdul-Jabbar 38.387 20 1.560 24,6
2 Karl Malone 36.928 20 1.476 25,0
3 Michael Jordan 32.292 15 1.072 30,12
4 Wilt Chamberlain 31.419 14 1.045 30,07
5 Moses Malone 27.409 19 1.329 20,6
6 Elvin Hayes 27.313 16 1.303 21,0
7 Hakeem Olajuwon 26.946 18 1.238 21,8
8 Oscar Robertson 26.710 14 1.039 25,7
9 Dominique Wilkins 26.668 15 1.074 24,8
10 John Havlicek 26.395 16 1.270 20,8
11 Alex English 25.613 15 1.193 21,5
12 Reggie Miller 25.279 18 1.389 18,2
13 Jerry West 25.192 14 932 27,0
14 Patrick Ewing 24.815 17 1.183 21,0
15 Charles Barkley 23.757 16 1.073 22,1

 Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Kareem_Abdul-Jabbar

 

MAGIC JOHNSON

 

Magic    Magic   

Earvin “Magic” Johnson è un ex giocatore di basket ed è considerato tutt’ora come uno dei più forti Playmaker della storia del basket.

Dopo aver finito e guidato la sua università, Magic approda in Nba e vince il suo primo titolo con i Los Angeles Lakers e inoltre nella finale Nba vince anche il “NBA Most Valuable Player Award”, unico ad esserci riuscito da rookie.                                                                                                                                                                                                   Molti temevano che il suo talento dimostrato appena approdato nella lega fosse solo provvisorio, fatto che accade tutt’ora. Però non era il caso di Magic che ne approfittò per fare il “salto di qualità”. In questa stagione fu anche la prima matricola di sempre a entrare nel primo quintetto assoluto in un All-Star Game.

Con “Magic”, i Lakers, come già detto, vincono in totale cinque campionati NBA: 1980, 1982, 1985, 1987 e 1988. Per tre anni,  vince l’NBA MVP Award (il premio per il giocatore dell’anno della NBA), nel 1987, 1989 e 1990. Probabilmente per la franchigia di Los Angeles questi sono gli anni migliori e, in ricordo di questo periodo in cui le partite venivano chiamate Show Time, la maglia numero 32 indossata da Magic fu ritirata dalla franchigia californiana.

Trovate molte più informazioni cliccando qui:  http://it.wikipedia.org/wiki/Magic_Johnson

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