PLAYOFFS 2008


Per maggiori informazioni: http://www.nba.com/

29/05/08

LAKERS – SAN ANTONIO SPURS:100 – 92

SERIE: 4 – 1

LAKERS CAMPIONI WESTERN CONFERENCE

 

Magic Johnson magari avrà fatto già uno squillo a Larry Bird: «Tu porta la birra, io prendo le pizze», avrà forse detto Magic a Larry. Provateveli a immaginare, i due trascinatori di Lakers e Celtics degli anni Ottanta pronti a gustarsi davanti alla tv (o più realisticamente a bordocampo..) la riedizione della finale più attesa di tutta la storia dell’Nba (e quella più desiderata dal commissioner David Stern, visto l’ampio bacino di interessi televisi interessato dalla sfida tra gialloviola). 

 

“24 Ore”

               

 

27/05/08

Lakers @ San Antonio Spurs: 93 – 91

SERIE: 3 – 1

Colpaccio esterno dei Los Angeles Lakers, che vincono 93-91 a San Antonio e ora allungano nella serie sugli Spurs per 3-1. Vittoria con thriller: contatto dubbio di Barry su Fisher negli ultimi istanti, con lo Spur che manca così la tripla del sorpasso e della vittoria di San Antonio. Alla moviola l’ardua sentenza.

25/05/08

Lakers @ San Antonio Spurs: 84 – 103

SERIE: 2 – 1

Nella gara che vede in casa i San Antonio, Los Angeles affonda grazie all’ ottimo Tony Parker, un grandissimo MANU GINOBILI e un perfetto Tim Duncan. I lakers perdono 103 a 84, risultato scontato se il possesso di palla e le azioni di squadra sono assenti. San Antonio ha saputo sfruttare questa debolezza e ha dominato la partita, espuniando i Lakers e portandosi sul 2 – 1 nella serie.

               

               

“Images by: Nba.com”

23/05/08

Lakers @ San Antonio Spurs: 101 – 71

SERIE:1 – 0

Grande partita per i Lakers che conquistano la seconda partita stendendo San Antonio con una vittoria di 30 punti sugli avversari. Kobe, come il solito migliore in campo ha centrato quota 22 punti. Segue Lamar Odom con 20 punti e 12 assist. Con questa vittoria i Lakers si portano sul 2 – 0.

21/05/08

LAKERS @ SAN ANTONIO SPURS: 89 – 85

SERIE 1 -0

Nuovo successo casalingo dei Los Angeles Lakers sui campioni uscenti dei San
Antonio Spurs: nella seconda partita delle sette in programma per le finali di zona ovest del campionato Nba, il team californiano si e’ imposto agevolmente sugli ospiti con il punteggio di 101-71, portandosi sul 2-0 nel computo degli scontri diretti ma, soprattutto, dominando la gara dall’inizio alla fine. Gli Spurs dovranno adesso saper sfruttare al massimo il fattore campo, visto che
da domani ci si trasferira’ sul loro parquet, in Texas, per due turni consecutivi: altrimenti il titolo passera’ inevitabilmente ad altri. Chi la spuntera’ dovra’ comunque poi vedesela per il trofeo assoluto, sempre sulla distanza dei
sette confronti, con la vincente della Eastern Conference, dove al momento Boston Celtics e Detroit Pistons sono appaiati sull’1-1

                   

               

           

19/05/08

Saranno i San Antonio Spurs i prossimi avversari dei nostri Lakers

Saranno le finali che volevano tutti: i tifosi, la stampa, soprattutto le tv. Da una parte, nella Eastern Conferece, Boston Celtics – Detroit Pistons. Dall’altra, nella Western, Los Angeles Lakers – San Antonio Spurs.Dietro l’angolo, l’ipotesi di una finalissima per l’anello NBA con enorme fascino e tradizione, Lakers-Celtics. E nelle redazioni sportive dei media americani è già partita la caccia alle immagini degli epici duelli fra Magic Johnson e Larry Bird.

Ieri sera i San Antonio Spurs si sono qualificati per la finale della Western Conference di Nba. I campioni in carica si sono imposti in gara-7 della semifinale sul campo dei New Orleans Hornets per 91-82. Per gli Spurs 26 punti di un superlativo Manu Ginobili e 17 di Tony Parker, autore anche di una spettacolare schiacciata determinante nel finale di gara. Nella finale di conference, San Antonio sfiderà i Los Angeles Lakers. La serie al meglio delle sette partite inizierà mercoledì notte in casa dei californiani.

“RaiNews24”

16/05/08

I Lakers conquistano le finali della conference ovest del campionato Nba di basket. La squadra di Los Angeles ha chiuso il conto con gli Utah Jazz battendoli in gara sei 108-105 e aggiudicandosi così la serie per 4-2. Decisivo per il passaggio di turno dei Lakers il solito Kobe Bryant, autore di 34 punti, otto rimbalzi e sei assist.

“Il Corriere dello Sport”

                   

14/05/08

I Los Angeles Lakers si salvano da una pericolosa sconfitta che avrebbe complicato enormemente la situazione costringendoli ad andare a vincere a Salt Lake City con Kobe Bryant a mezzo servizio. I Jazz perdono per la quinta volta in altrettante sfide allo Staples Center di LA, ma a differenza delle prime due gare della serie contro i Lakers, fanno sudare la vittoria ai gialloviola che dimostrano grande determinazione nel finale. Stavolta Utah va all’intervallo con soli 7 punti da recuperare (era in doppia cifra lo scarto di gara 1 e gara 2) e nel terzo quarto trova il pareggio tre volte, ma non mette mai la testa avanti. Curiosamente, in tutte le cinque sfide tra Utah e Lakers, chi era al comando a 35’ dalla fine non si è mai fatta superare dall’avversario ed ha conquistato la vittoria finale. Tuttavia è stata davvero dura per i Lakers, con Bryant che ha giocato condizionato dall’infortunio alla schiena di gara 4, e ha dovuto gestirsi in mezzo al campo. Bryant ha finito con 26 punti e un numero di tiri (10) inferiore al solito, ma il suo apporto è stato prezioso come sempre. Una prova giudiziosa quella di Bryant che si è fidato dei compagni senza forzare inutilmente. D’altronde Gasol e Odom hanno meritato pienamente tale fiducia e alla fine tutti i titolari di Phil Jackson sono andati in doppia cifra. I Jazz si erano portati a -1 (101-100 a 2’16”) con una tripla sorprendente di Deron Williams (il migliore di Utah) allo scadere dei 24”, ma una schiacciata di Odom su assist di Bryant e 4 punti dell’ottimo Gasol hanno scongiurato la sconfitta. Bryant ha completato l’opera con 3 tiri liberi negli ultimi 10 secondi di gara.
L.A. Lakers: Bryant 26 (6/10, 13/17 tl), Odom 22 (8/12, 6/6 tl), Gasol 21 (9/17), Radmanovic 15 (6/11), Fisher 14 (3/7). Rimbalzi: Odom 11. Assist: Gasol 8.
Utah: Williams 27 (8/19, 8/8 tl), Boozer 18 (6/16), Brewer 16 (7/9), Okur 13, Kirilenko 12. Rimbalzi: Okur 13. Assist: Williams 10.

“La Gazzetta dello Sport”

                                       

   

INFORTUNIO DI KOBE

Malgrado l’infortunio Kobe Bryant sara’ in campo in gara-5 della semifinale della Western Conference di Nba contro gli Utah Jazz. ”Giochero’ mi sono curato in modo da recuperare il prima possibile’, assicura Bryant che ha chiuso la regular season come miglior giocatore (Mvp).E anche il coach Phil Jackson ritiene che potra’ essere operativo. LA Lakers e Utah Jazz sono sul 2-2, nella serie al meglio delle sette gare.

 

11/05/08

Utah si porta sul 2-2 con i Los Angeles Lakers nella serie delle semifinali del campionato Nba. I Jazz si sono imposti per 123-115 dopo un tempo supplementare. Per gli ospiti si sono rivelati inutili i 33 punti del solito Kobe Bryant, miglior marcatore dell’incontro. Bryant, peraltro, si e’ infortunato alla schiena e potrebbe essere costretto a saltare gara5.

                   

     

09/05/08

Lakers @ Utah Jazz (game 3): 99 – 104

Scivolone dei Lakers sconfitti 104-99 dagli Utah Jazz in gara-3 delle semifinali dei playoff della Western conference di Nba. I californiani continuano comunque a condurre la serie per 2-1. Ai Lakers non e’ bastato Kobe Bryant che con i suoi 34 punti non e’ riuscito a evitare il ko; merito anche del trascinatore dei Jazz, Carlos Boozer, autore di 27 punti e 20 rimbalzi. ‘Abbiamo perso troppo spesso palla – ha detto Bryant – permettendo loro di segnare con eccessiva facilita”.

“Rai Sport”

                                           

               

 “Images by: Nba.com”                  

7/05/08

In gara 2 di semifinale della Western Conference Nba, Los Angeles Lakers battono Utah Jazz 120-110. Ancora una grande prestazione di Kobe Bryant, autore di 34 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. Ora la serie e’ sul 2-0. Ad est, invece, Orlando si e’ imposto in gara 3 su Detroit 111-86, e ora i Pistons conducono 2-1. Top scorer dell’incontro Rashard Lewis con 33 punti. Le serie si giocano al meglio delle sette partite.

“Rai Sport”

           

“images by: Nba.com”

4/05/08

Un super Kobe Bryant prende per mano i Lakers nella vittoria contro Utah 109-98 in gara1 delle semifinali playoff della Western Conference. In attesa di essere eletto Mvp della stagione (la consegna avverrà mercoledì notte subito prima di gara2 quando David Stern, commissioner della Lega consegnarà il premio), Bryant con 38 punti, 7 assist e 6 rimbalzi a referto è il migliore dei californiani. In buona giornata anche Pau Gasol che chiude il match con 18 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Per i Jazz ottima la prova di Mehmet Okur che mette a referto 21 punti, 19 rimbalzi e 3 assist. Ma non basta. Utah infatti nel secondo periodo subisce un break di 29-17 e nel terzo i Lakers conducono 68-49. Sembra finita, ma i Jazz piazzano un micidiale 15-3 che riapre la partita. Una tripla di Korver e un canestro di Ronnie Brewer portano Utah sotto di sole 4 lunghezze (91-87) a 4’44” dalla fine. Nel finale i falli si sprecano da una parte e dall’altra, e dalla lunetta Bryant non perdona (21/23). Negli ultimi minuti ci pensano Lamar Odom e lo stesso Bryant a ripristinare le distanze, poi Gasol chiude il match con tre canestri consecutivi.

“Corriere dello Sport”

                    

                   

         

Images by: Nba.com

2/05/08

UTAH CHIUDE IL CONTO E SI APRE LE PORTE PER LA SEMIFINALE CON I LAKERS.

Proprio così, i prossimi avversari da affrontare nei Playoff per arrivare al titolo saranno gli Utah Jazz che oggi si sono sbarazzati definitivamente dei Huotston Rockets.(serie: 4 -2)

Ai texani non basta un grande Tracy McGrady che mette a referto 40 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Per i Jazz il migliore è Deron Williams con 25 punti, di cui 13 nel terzo quarto dove Utah piazza il break decisivo (27-11). Bene anche Carlos Boozer con 15 punti e 10 rimbalzi. In semifinale i Jazz affronteranno ora i Lakers.

“Corriere dello Sport”

28/04/08  

Nel tabellone della Western Conference Los Angeles completa lo “sweep” ai danni dei Denver Nuggets ed è la prima squadra ad accedere alle semifinali. I Lakers sono corsari al Pepsi Center ( 101-107) con un Bryant semplicemente perfetto nel finale: Kobe segna 14 dei suoi 31 punti negli ultimi 5’30” e condanna Denver ad essere la prima squadra a perdere 4-0 una serie playoff dopo aver chiuso la stagione regolare con almeno 50 vittorie. Per quanto riguarda il supporting-cast, invece, 21 punti con 7 rimbalzi per Pau Gasol e 14 con 12 rimbalzi per Lamar Odom.

“Yahoo Sport”

                    

               

           

Images by: Nba.com

  

26/04/08

Vittoria molto importante per i Los Angeles Lakers che battendo i Denver Nuggets per 108-84 portano la serie sul 3-0 di fatto chiudendo ogni tipo di discorso qualificazione. La partita rimane in discussione solo nel primo tempo con i Nuggets più intenti ad operare confusione che a comportarsi da squadra. Poi nella ripresa viene fuori la maggiore consistenza dei gialloviola che prima con Kobe Bryant (22 punti, 7 rimbalzi e 6 assist), poi con Pau Gasol e Derek Fisher (14 punti a testa) chiudono di fatto il conto già nel terzo periodo. Gli ultimi 12 minuti sono ordinaria amministrazione per i lacustri che a questo punto possono già pensare al secondo turno. Per i Nuggets prova insufficiente non solo in difesa, ma anche in attacco limitati a dovere da una difesa californiana davvero efficiente. Carmelo Anthony (16 punti ma con 5/22 dal campo e un fallo tecnico per proteste) e Allen Iverson (15 punti con 5/16 dal campo) non entrano mai in partita ed anzi manifestano una certa dose di frustrazione per la totale mancanza di competitività. Ora lunedì notte, sempre al Pepsi Center in Colorado, la serie potrebbe chiudersi definitivamente sul 4-0.

“Corriere dello Sport”

                   

       

Altre:

       

23/04/08

Lakers @ Denver Nuggets: 122 – 107 (serie 2 – 0)

I Lakers si portano avanti 2 – 0 nella serie dei Playoffs. Lakers @ Nuggets (game 2) finisce 122 – 107. Los Angeles deve ringraziare (che novità) Kobe Bryant, che firma 49 punti e 10 assist in tutta la partita e la grande prestazione di Luke Walton (18 punti e 7 rimbalzi). Denver, seppur partendo 20-14 con Kleiza in quintetto non resiste, e subisce i 16 punti di Bryant negli ultimi 4 minuti del primo quarto.                         

L.A Lakers: Bryant 49, Walton 18, Gasol 10, Fisher 10, Vujacic 9,Radmanovic 8, Odom 4,Farmar 4, Mbenga 2.

Nuggets: Iverson 31, Anthony 23, Smith 21, Kleiza 10, Martin 10, Camby 6.

                  

Altre:

                       

images by: Nba.com

20/04/08

Lakers-Denver Nuggets 128-114 (serie 1-0)
Grazie a una mostruosa prestazione di Pau Gasol e alle lacune difensive di Denver, i Lakers si aggiudicano gara-1 dopo essere andati sotto 33-41, subendo un parziale di 25-7 per i Nuggets nel secondo quarto. Lo spagnolo tira con un eccellente 14/20 e si toglie un grosso peso vincendo la sua prima gara di playoff dopo lo 0-12 di record in post season registrato con i Memphis Grizzlies. Per i Lakers ci sono anche ottime prove di Odom e Walton. I Nuggets non hanno mai difeso durante il campionato ed era improbabile che trovassero all’improvviso la maniera di fermare lo spettacolare gioco offensivo dei Lakers, così hanno concesso 128 punti (70 nel secondo tempo) anche in una gara in cui Bryant ha avuto cattive percentuali, fino all’esplosione nel quarto periodo in cui segna 18 punti negli ultimi 8 minuti è una spina nel fianco di Denver per tutto il match e, servito puntualmente dai compagni, domina nel terzo quarto e permette ai Lakers di andare a +19, allungando dal 58-56 del primo tempo. I Lakers fanno danni entrando nei varchi della difesa con Gasol. Denver preoccupata di Kobe lascia libertà a Gasol e Odom, che con il gran movimento di palla della squadra trovano canestri facili. Il duo Anthony-Iverson tiene in piedi l’attacco di Denver e chiude con 60 punti (30 a testa), ma Iverson si fa espellere per doppio tecnico a 2’10” dal termine a partita virtualmente chiusa. 
L.A. Lakers: Gasol 36, Bryant 32, Odom 17, Walton 16. Rimbalzi: Gasol 16, Odom 14. Assist: Gasol 8.

Denver: Anthony 30, Iverson 30, Kleiza 23, Smith 15. Rimbalzi: Anthony 12. Assist: Iverson 7.

“La gazzetta dello sport”

 

           

Images by: Nba.com

Sì, perché al gran ballo finale ci sono anche i Celtics. I Lakers la loro impresa l’hanno portata termine  battendo (100-92) i campioni in carica di San Antonio in gara-5 allo Staples Center, chiudendo la serie sul 4-1 e negando agli Spurs l’ennesima opportunità di concedere il bis nella conquista dell’anello. Per Los Angeles – che mancava dalla finale dal 2004 – sarà la 29esima partecipazione all’atto conclusivo della stagione (le prime sei disputate quando giocavano ancora a Minneapolis: in totale i titoli vinti sono 14). Boston (che stanotte sfida Detroit forte del 3-2 nella serie) e Lakers si sono invece sfidate in dieci finali, con 8 vittorie dei Celtics e 2 (le ultime: 1985 e 87) dei Lakers. Ed è proprio dall’87 che i biancoverdi non giocano con l’anello in palio. Ovvio che Detroit (che pure potrebbe non schierare Rip Hamilton, infortunato al gomito destro) vorrà prolungare la loro serie nera di almeno un anno….

Festa finale – A mettere la parola fine alla sfida al vertice della Western Conference sono due tiri liberi di Vujacic a 33 secondi dalla sirena. A quel punto Kobe Bryant stringe il pugno in segno di vittoria, tutta la panchina Lakers comincia ad abbracciarsi e lo Staples Center diventa una bolgia e un tripudio di colori gialloviola. Ma i Lakers hanno sofferto non poco per avere ragione degli orgogliosi Spurs: i gialloviola hanno dovuto rimontare ben 17 punti nel secondo quarto: 16-33 iniziale per gli Speroni. Poi è stato ancora una volta “Kobe Bryant Show”, ma prima che l’Mvp della stagione si scatenasse, a tenere in piedi l’armata di Phil Jackson ci hanno pensato le seconde linee.

Panchinari d.o.c. – In preda alla sfuriata iniziale di San Antonio, il coach di L.A. prova la soluzione più radicale: in panchina Bryant, Gasol e Odom, cioè le tre stelle, e in campo i rincalzi come Vujacic, Farmar e Radmanovic, che lo ripagano con grinta, difesa, assist e canestri (9 punti l’ex giocatore di Udine, 8 a testa Farmar e Radmanovic). A completare lo sforzo per rientrare in gara l’esperienza di Fisher e un paio di buone giocate di Odom e Sua Maestà Kobe, che alla fine del primo tempo ha messo a referto già 13 punti. Ma lo spettacolo deve ancora cominciare…

Kobe show – Sì, perché nella seconda metà della gara Bryant….”doppia” se stesso, segnando 26 punti per un totale di 39 punti (16/30 al tiro, 5/5 ai liberi), di cui ben 17 segnati nell’ultimo periodo malgrado l’ostica difesa di Bruce Bowen, specialista difensivo “storico” di coach Popovich (che in questi giorni ha rinnovato il suo accordo con gli Spurs). Show personale, l’ennesimo, quindi, per Bryant, ma successo di squadra, come ha spiegato lo stesso Kobe nel dopogara: «Non mi considero il leader assoluto di questa squadra. La leadership viene anche da Fisher, da Odom, da Gasol. Ognuno di noi è leader della squadra. Siamo molto orgogliosi di aver conquistato la Western Conference, ma la nostra stagione comincia adesso». Parole sacrosante, visto anche il contributo a referto dato le altre stelle: 13 punti per Odom, 12 per Gasol, che ha pure piazzato il suo record di rimbalzi (19), oltre a 5 assist e 4 stoppate.

Tim non basta – San Antonio abbandona il campo con l’onore delle armi e qualche recriminazione (la Lega stessa ha ammesso l’errore arbitrale per un fallo non fischiato su Barry che ha condizionato l’epilogo di gara-4 a favore dei Lakers). Non è bastato agli Spurs un Tim Duncan da “tripla doppia” (19 punti, 15 rimbalzi e 10 assist), e il solito buon Tony Parker (23). Gli Speroni hanno pagato la serata -no di un Ginobili fiaccato dai tanti guai fisici (appena 9 punti) e l’assenza dell’abituale contributo offensivo dell’argentino si è sentita in particolare nel terzo periodo, con la difesa losangelina che ha limitato l’attacco degli Spurs ad appena 15 punti. «Ha vinto la squadra migliore. In una serie al meglio delle sette partite, quando vinci 4-1 dimostri di essere superiore», ha dichiarato Popovich, riconoscendo la superiorià di Bryant e compagni.

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